Mourinho in Vaticano: “Non vinco per me stesso, ma per fare felici i tifosi”

Un incontro inedito per José Mourinho con il cardinale José Tolentino de Mendonça, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa
Un incontro inedito per José Mourinho con il cardinale José Tolentino de Mendonça, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa. The Special One, in una dialogo promosso dall’Osservatore Romano, ha rivelato una parte spirituale di se stesso. Al centro della discussione il cambiamento del portoghese nel corso della carriera:
“Percepisco la mia evoluzione come persona pensando al fatto che per molti anni ho voluto vincere per me stesso, mentre adesso sono in un momento in cui continuo a voler vincere con la stessa intensità di prima o addirittura maggiore, ma non più per me, ma per i giocatori che non hanno mai vinto, voglio aiutarli.
Penso molto di più al tifoso comune che sorride perché la sua squadra ha vinto, alla sua settimana che sarà migliore perché la sua squadra ha vinto. Continuo a essere un “animale da competizione”, per così dire, continuo a voler vincere come o più di prima, ma prima mi concentravo su me stesso”.