Calvarese si dimette come arbitro, la motivazione personale

Calvarese ha deciso di appendere il fischietto al chiodo, dimettendosi dall’AIA. Alla base ci sarebbe una motivazione di natura personale

Calvarese ha deciso di appendere il fischietto al chiodo, dimettendosi dall’AIA. Il motivo sarebbe di natura personale, in quanto la famiglia del fischietto possiede una società di integratori a Teramo.

L’obiettivo è espandere gli affari anche in Serie A, situazione che creerebbe un conflitto di interessi con l’arbitraggio. Da qui la scelta di salutare il mondo del calcio.

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