Super offerta per Simone Inzaghi dagli arabi dell’Al-Hilal

Arriva l’offerta concreta dell’Al-Hilal per Simone Inzaghi. Il tecnico interista è attratto dalle condizioni contrattuali, ma vorrebbe rimanere all’Inter per aprire un nuovo ciclo di vittorie.
L’Al-Hilal fa sul serio per Inzaghi
L’Arabia Saudita continua il suo assalto al calcio europeo e questa volta lo fa puntando dritta verso una delle panchine più desiderate del continente. Simone Inzaghi, attuale allenatore dell’Inter, è il grande sogno dell’Al-Hilal, club simbolo del nuovo corso saudita che ha già attirato a sé grandi nomi della Serie A come Kalidou Koulibaly, Joao Cancelo e Sergej Milinković-Savić. A guidare l’offensiva è Fahad Bin Saad Bin Nafel, presidente del club e figura centrale nel progetto di espansione calcistica saudita. Bin Nafel è stato l’artefice del primo contatto diretto con Inzaghi lo scorso aprile, quando si è recato a Milano e ha soggiornato al Four Seasons con un obiettivo chiaro: convincere il tecnico nerazzurro ad accettare la sfida araba.
Il progetto dell’Al-Hilal, ambizioso e fortemente finanziato, prevede la costruzione di una squadra vincente anche in vista del prossimo Mondiale per Club. Inzaghi è considerato l’uomo ideale per questa missione, grazie alla sua capacità di gestire gruppi competitivi, valorizzare i talenti e imporsi anche a livello internazionale, come dimostra il percorso Champions della sua Inter.
L’offerta da capogiro e i primi segnali di apertura
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport e rilanciato anche dai media arabi, l’Al-Hilal sarebbe pronto a offrire a Simone Inzaghi un contratto monstre: venti milioni di euro netti a stagione. Un’offerta capace di far vacillare chiunque, anche un tecnico come Inzaghi che fino ad oggi ha sempre mostrato grande attaccamento ai colori nerazzurri. Se inizialmente l’allenatore e la sua famiglia avevano respinto l’idea di un trasferimento in Arabia Saudita, il peso economico dell’offerta e l’insistenza di Bin Nafel hanno spinto il tecnico a prendere in considerazione l’ipotesi con maggiore attenzione.
Proprio in questi giorni, secondo i rumors che filtrano da Riad, un emissario vicino a Inzaghi si sarebbe recato nella capitale saudita per una sorta di “missione esplorativa”. L’obiettivo? Informarsi sulle condizioni di vita, la qualità dell’alloggio e le scuole internazionali, elementi fondamentali per valutare un possibile trasferimento con la famiglia. Sebbene non ci siano conferme ufficiali da parte dell’entourage del tecnico, il viaggio ha alimentato le voci di una possibile apertura futura. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Futuro in bilico
Da una parte c’è l’Inter, il sogno europeo, la possibilità di aprire un ciclo vincente alla guida di una delle squadre più solide d’Europa. Dall’altra parte, c’è la tentazione araba: risorse illimitate, un ruolo da protagonista assoluto e la possibilità di entrare nella storia come il volto internazionale di un progetto senza precedenti.
Per ora, il tecnico di Piacenza ha deciso di mettere tutto in stand-by. Ma la sensazione è che, passata la sbornia di fine stagione, ci sarà tempo e spazio per riflettere davvero. E chissà che la trasferta a Riad del 1° giugno, al momento solo vociferata, non possa trasformarsi nel primo passo verso una clamorosa svolta nella carriera di Inzaghi. Il pressing dell’Al-Hilal è forte, costante e sempre più difficile da ignorare. E quando a spingere è un presidente determinato come Bin Nafel, le sorprese sono sempre dietro l’angolo.